
Leorotu ha da poco intrapreso il suo cammino nel mondo della musica anche se si sente artista da tutta la vita.
Introverso e fuori dagli schemi, per chi lo conosce un po’ contorto e a volte difficile da capire, Leorotu ha cercato con ostinazione e passione il modo giusto per esprimere i propri pensieri e ha trovato nei testi delle sue canzoni, la via più naturale per semplificare il groviglio di fili di idee, emozioni, sentimenti, ricordi e speranze nella sua testa. Proprio come un corso d’acqua sotterraneo che a un certo punto trova lo strato di terra che lo fa passare e sgorga, la sua musica nasce come urgenza di espressione soprattutto per se stesso.
Cresce ascoltando Jim Croce, James Taylor, Cat Stevens, Michael Bolton, Francesco De Gregori e Jovanotti, strimpellando una chitarra e un ukulele.
Poi, complice il proprio vissuto, comincia a scrivere sulla musica e scopre un amore per la scrittura davvero impensabile per la sua professoressa di italiano che l’aveva rimandato in terza Liceo. Ma le cose cambiano e ti cambiano e qualche volta tornano anche. Insieme a un grande amico inizia l’avventura di uno studio di registrazione, in cui accogliere artisti alle prime armi e in cui continuare a scrivere, incidere, provare, cambiare, studiare, migliorare e continuare quella, che ormai ha deciso, essere la grande avventura della sua vita: essere un cantautore.
GiorniGiorni
oreOre
min.Minuti
sec.Secondi